Giovedì 16 giugno ho cominciato a sentirmi poco bene, tampone positivo e secondo giro di COVID. Venerdì sera avevo 39 di febbre ma già da sabato le cose hanno incominciato ad andare meglio.
Oggi sto bene, ieri sono riuscito anche a tenere un intervento a un evento online di IAB: “Fai ciò che sei: essere al posto giusto al momento giusto!”
Sarò recluso in casa ancora fino a lunedì e poi, a tampone negativo ufficiale, finalmente libero di uscire, con un Green Pass nuovo di zecca fino a gennaio 2023.
A nulla sono valsi i vaccini e aver già fatto il COVID una prima volta.
Questo virus credo che ci farà compagnia ancora per molto, meglio attrezzarsi psicologicamente e con uno stile di vita in grado di sostenerci: alimentazione, attività fisica e il giusto riposo. Ed è proprio il riposo il tema di oggi.

Foto di Quang Nguyen Vinh da Pixabay.
Smentendo il noto proverbio” chi dorme non piglia pesci”, un buon sonno in realtà ci rende molto più sereni e produttivi. In pratica ci mette in grado di prendere molti più “pesci” di quanti ne avremmo presi dormendo poco
In questo secondo giro di COVID ho acquisito una nuova consapevolezza: la stanchezza indotta dal virus mi ha portato ad una qualità del sonno davvero inusuale. Anche il COVID può avere i suoi aspetti positivi
Come faccio a saperlo? Da qualche anno ho un fitness tracker al polso che ha una funzionalità di tracciamento del sonno. Questa funzionalità è presente in quasi tutti i fitness tracker, anche di fascia bassa come il mio Honor Band 5 o anche il super economico MI Band Smart band 6.
Ma cosa mi permette di sapere uno strumento come questo?
Te lo mostro in questi due screenshot dell’app Huawei Health ( ce ne sono sicuramente di migliori ma per il mio scopo è più che sufficiente).

I parametri che il software tiene in considerazione per valutare la qualità del sonno sono tanti e 91 è un punteggio davvero alto, migliore del 99% delle persone che usano l’app (circa 500 milioni di persone nel mondo).
Io uso questo strumento da quasi quattro anni e ho rilevato che i giorni migliori, come buon umore ed energia vitale, sono quelli che non scendono sotto le 8 ore di sonno e che hanno una % di sonno profondo superiore al 35%.
Il parametro che però cambia di più il tenore delle mie giornate è la continuità del sonno profondo. Mi è capitato di dormire 10 ore in modo molto frammentato (per il caldo o per aver mangiato o molto tardi la sera), e di svegliarmi stanchissimo. Al contrario 6 ore di sonno, ma con un’elevata incidenza di sonno profondo e continuo, mi hanno fatto sentire lucido e riposato come non mai.
Nel programmare la mia giornata butto sempre prima un occhio allo sleep tracker, se il punteggio è molto basso (come oggi) cerco di fare attività meno impegnative o trovo il modo di recuperare 30′ di sonno, appena possibile, in qualche pausa.
A chiusura di questo post su pesci, COVID e sonno, ti ricordo che puoi migliorare solo quello che sei in grado di misurare, facilmente e con continuità. La misura ti aiuta a renderti conto dei progressi fatti ed è un potente fattore di automotivazione, sia nella vita personale che professionale.
Di questo e di molto altro parleremo al Mini-corso gratuito,”Guadagna tempo”, venerdì 1 luglio dalle 13 alle 14,30 su Zoom. Per iscriverti compila il modulo che trovi a questo link. Riceverai una mail 24 ore prima con il link al webinar Zoom e le istruzioni per partecipare.
Buon fine settimana e buon riposo