Oggi ti parlo di un tema particolarmente “caldo”  e che è il punto di partenza di ogni personal business canvas.

A chi sei utile? Chi aiuti con il tuo lavoro?

Sembrano due domande banali, ma seguimi perché ti voglio proporre un punto di vista diverso con cui guardare al tuo lavoro. 🔍

La prima cosa su cui vorrei ti soffermassi 2 minuti, il tempo di annotarti da qualche parte una frase o un appunto vocale sul cellulare, è una domanda: cos’è per te il lavoro?

Non andare avanti a leggere prima di aver trovato almeno una risposta che ti convince. ⏳

A chi sei utile?

(Credits: Abdul Rehman da Pixabay )

Fatto? 🏆 Bene, puoi procedere oltre.

La tua risposta è sicuramente corretta, ma oggi voglio proporti una definizione leggermente diversa di lavoro, che suggerisce Tim Clark nel suo Business Model You, e che io condivido totalmente:

Il lavoro è aiutare le altre persone.

Benissimo ma aiutarle a fare cosa? Aiutarle a fare qualcosa che per loro è importante: perché non sanno farlo, perché lo sanno fare ma non bene quanto te, perché gli costa molta fatica, molti soldi o molto tempo.

Oppure può essere qualcosa di più intangibile con il tuo aiuto gli procuri un momento di benessere, di gioia, di  soddisfazione. Le possibilità come avrai capito sono infinite.

Prova a rispondere ora a questa domanda, alla luce di questo nuovo punto di vista: chi aiuti con il tuo lavoro?
Potrebbe essere una sola tipologia di persone, o anche più tipologie diverse.

Per essere concreti, nel mio caso ho tre gruppi di clienti: quelli che vogliono aprire un e-commerce e non sanno dove partire, quelli che lo hanno già aperto ma non sono soddisfatti di come sta andando e, terzo gruppo, le persone che vogliono imparare cose nuove per migliorare il loro lavoro.

Questi tre gruppi di clienti rappresentano il mio mercato potenziale.

Come puoi facilmente immaginare il tipo di aiuto è diverso in funzione del gruppo di persone.
Ogni singolo gruppo è un segmento di clienti a cui mi rivolgo con servizi e approcci differenti.

Questo tipo di classificazione vale anche se sei un dipendente di un’azienda, i tuoi clienti interni saranno colleghi della tua stessa funzione, il tuo capo, colleghi di altre funzioni o clienti veri e propri se ad esempio lavori in un centro assistenza o in un esercizio commerciale.

Più persone sei in grado di aiutare, maggiore sarà il tuo successo lavorativo, più il tipo di aiuto sarà unico e ritenuto importante e maggiore sarà anche la tua soddisfazione economica.💰

La prossima settimana scenderemo ancora più nel dettaglio perché, avere chiaro chi sono i nostri clienti e come possiamo aiutarli, ci permette di disegnare la parte più strategica di tutto il work model: la tua proposta di valore o value proposition che dir si voglia. Di questo ti parlerò settimana prossima.
Te ne parlo venerdì 6 novembre.

Un caro saluto , e buon Halloween 🎃